Disturbo narcisistico di personalità: che cos’è?
“Quando amano non desiderano, e quando desiderano non possono amare”
S. Freud.
Caratteristiche del disturbo narcisistico di personalità
Il disturbo di personalità narcisistica è un disturbo psicologico appartenente alla categoria dei disturbi di personalità. Le persone affette da questo disturbo di personalità presentano un eccessivo bisogno di attenzione e ammirazione. Questo disturbo è caratterizzato da un’alta autostima patologica e dalla mancanza di empatia. Le caratteristiche comuni includono un forte senso di importanza, la ricerca costante di lodi e ammirazione, e la mancanza di preoccupazione per i sentimenti degli altri. Le cause di questo disturbo di personalità non sono completamente comprese, ma si ritiene che sia dovuto ad una combinazione di fattori genetici, ambientali ed esperienze di vita. Come ad esempio: l’individuo potrebbe aver vissuto situazioni di eccessiva lode o critica durante l’infanzia, influenzando la formazione della personalità.
Sintomi del disturbo narcisistico di personalità: come si manifesta
Il disturbo di personalità narcisistico è caratterizzato da una serie di sintomi che riflettono un eccessivo senso di grandiosità e bisogno di attenzione. Questi sintomi possono variare in intensità e impatto individuale, ma presentano comunemente i seguenti aspetti:
- Grandiosità: Le persone affette da questo disturbo tendono a sovrastimare in modo significativo le proprie abilità, successi e importanza. Credono fermamente di essere eccezionali e unici, al di sopra degli altri.
- Bisogno di Ammirazione: Un sintomo distintivo è la costante ricerca di lodi, ammirazione e attenzione da parte degli altri. Questa necessità continua di conferma della propria grandezza può spingere l’individuo a cercare il centro dell’attenzione in modo insistente.
- Mancanza di Empatia: Uno dei tratti più rilevanti è la difficoltà nell’empatia verso gli altri. Le persone con disturbo di personalità narcisistica spesso hanno difficoltà a comprendere o preoccuparsi sinceramente dei sentimenti e dei bisogni altrui.
- Sfruttamento degli Altri: Possono essere propensi a sfruttare gli altri per ottenere ciò che desiderano, senza considerare le conseguenze per gli individui coinvolti. Questo può manifestarsi in relazioni personali o professionali.
- Fantasie di Successo Illimitato: Possono avere fantasie di successo illimitato, potere e bellezza. Queste fantasie spesso si collegano alla loro visione grandiosa di sé stessi e possono influenzare le aspettative e le decisioni nella vita reale.
La caratteristica principale di questi pazienti consiste nella tendenza a reagire in maniera difensiva quando viene toccato il valore personale. Come reazione immediata è facile che questi pazienti adottino atteggiamenti arroganti, superbi o che disprezzino gli altri o li ritengano la causa dei loro problemi. A lungo andare questo può esacerbare la convinzione di essere persone speciali ed uniche al mondo e si aspettano dagli altri di ricevere approvazioni e lodi per le loro qualità, rimanendo spesso delusi o esterrefatti quando non ottengono i riconoscimenti che pensano di meritare. In quest’ultimo caso, può essere, talvolta, presente una fase di rimuginio circa la mancanza o difettosità dell’altro ai loro occhi. Davanti alle critiche questi pazienti tendono a rispondere da un lato con molta rabbia, dall’altra con vergogna per la presunta vulnerabilità / difettosità scoperta in loro e portata alla luce.
L’aspettativa che tutto sia loro dovuto e che, per effetto del loro essere speciali, diversi o superiori debbano ottenere riconoscimenti e trattamenti di favore, nonché la pretesa del soddisfacimento immediato delle loro priorità a cui si attendono che gli altri necessariamente si sottomettano; fa in modo che si predispongano tutte le condizioni per farli reagire al non verificarsi di tale aspettativa, in maniera furiosa o sprezzante. Tale senso di diritto, molte volte, unito alla mancanza di sensibilità per desideri, passioni, scopi e sentimenti altrui, sfociano nella tendenza allo sfruttamento ed alla manipolazione; a tal riguardo, i pazienti con questo disturbo di personalità tendono a formare amicizie o relazioni sentimentali esclusivamente se hanno la certezza che l’altro possa favorire la soddisfazione dei propri scopi (primo tra tutti rinforzare la stima di sé ed il valore personale con ammirazione continua, qualora quest’ultimo smetta, spesso viene svalutato aspramente). Quando l’esperienza soggettiva dell’altro viene colta, generalmente essa è concepita in modo denigratorio, come segno di debolezza e di scarso valore personale. In generale però nel corso del trattamento, quando la relazione terapeutica si è stabilita mostrano di avere abilità anche molto sviluppate di descrivere la vita psicologica delle persone che hanno intorno. La loro empatia cognitiva è molte volte intatta, ciò che risulta deficitaria è, invece, l’empatia emotiva, cioè la capacità di sentire e percepire dentro di sé le emozioni che causano all’altro con il loro comportamento. Nelle loro relazioni tendono a mostrarsi distaccati e freddi, nonché incuranti del dolore che causano all’altro con le loro considerazioni e osservazioni, il più delle volte espresse con toni sprezzanti o altezzosi.
La difesa di distacco aumenta man mano che gli altri si mostrano nei loro confronti bisognosi o per chiedere il loro aiuto, emotivamente disponibili o fragili, insicuri o afflitti. Infine, sono spesso assorti in fantasie di illimitato successo, potere, fascino, bellezza o amore ideale, invidiosi degli altri o convinti che gli altri siano invidiosi di loro. Il disturbo narcisistico di personalità ha il suo esordio entro la prima età adulta. I tratti narcisistici possono essere piuttosto comuni negli adolescenti e, tuttavia, non indicare necessariamente che in età adulta l’individuo andrà incontro ad un disturbo narcisistico di personalità. Chi soffre di tale disturbo, inoltre, può presentare difficoltà notevoli nell’adattarsi all’insorgenza di limitazioni fisiche e/o lavorative inerenti al processo di invecchiamento. Circa il 50-75% degli individui a cui è stato diagnosticato un disturbo narcisistico di personalità è di sesso maschile. Le stime della prevalenza di tale disturbo variano dal 2% al 16% nella popolazione clinica e risultano meno dell’1% nella popolazione generale.
Diagnosi differenziale
la diagnosi differenziale è un aspetto cruciale nell’identificazione del disturbo di personalità narcisistica poiché molti dei suoi sintomi possono sovrapporsi ad altre condizioni psicologiche. Gli esperti della salute mentale devono esaminare attentamente una serie di fattori per stabilire una diagnosi accurata e distinguere il disturbo di personalità narcisistica da altre condizioni simili. Ecco alcuni punti importanti da considerare nella diagnosi differenziale:
- Disturbo di Personalità Antisociale (Psicopatia): Il disturbo di personalità antisociale condivide alcune somiglianze con il disturbo di personalità narcisistica, ma si distingue per l’assenza di remore nell’abusare degli altri per il proprio vantaggio e il coinvolgimento in comportamenti criminali. Mentre entrambi possono essere manipolativi, le persone con disturbo di personalità antisociale spesso violano i diritti degli altri senza sentirsi in colpa.
- Disturbo di Personalità Borderline: Il disturbo di personalità borderline coinvolge spesso un’instabilità emotiva intensa, sentimenti di abbandono e impulsività. Le persone con questo disturbo possono avere difficoltà nelle relazioni interpersonali, ma ciò è spesso dovuto a una paura profonda di essere abbandonate, piuttosto che a un eccessivo senso di grandezza.
- Disturbo di Personalità Istrionico: Anche il disturbo di personalità istrionico può condividere alcune caratteristiche con il disturbo narcisistico, come la ricerca di attenzione. Tuttavia, le persone con disturbo istrionico tendono a cercare attenzione attraverso un comportamento emotivo e drammatico, mentre quelle con disturbo narcisistico cercano conferma della loro grandezza.
- Disturbo di Personalità Evitante: Le persone con disturbo di personalità evitante evitano spesso le situazioni sociali per paura di essere giudicate o criticate. Sebbene possano condividere alcuni tratti di sensibilità alle critiche con il disturbo narcisistico, la loro motivazione è radicata nella paura dell’umiliazione.
- Narcisismo fisiologico: È importante distinguere tra tratti narcisistici normali e un disturbo di personalità narcisistica. Tutti noi possediamo alcune caratteristiche narcisistiche in diverse misure, ma un disturbo di personalità narcisistica comporta un livello estremamente elevato di questi tratti che interferisce con il funzionamento quotidiano.
La diagnosi differenziale richiede una valutazione dettagliata dei sintomi, della storia personale e delle esperienze di vita dell’individuo. Spesso, un professionista della salute mentale userà interviste cliniche strutturate e test di personalità per arrivare a una diagnosi accurata. La comprensione delle differenze tra queste condizioni aiuta a fornire il trattamento più efficace e mirato per ciascun individuo.
Il disturbo narcisistico di personalità si manifesta principalmente quando gli individui sviluppano stati depressivi che non riescono più a gestire. Questi stati depressivi sono spesso scatenati da relazioni difficili o dalla loro rottura, dal mancato riconoscimento nella sfera professionale, dall’insoddisfazione verso la propria vita, da perdite o fallimenti che mettono in discussione il loro senso di grandezza. Questo porta a sentimenti di sconforto, sconfitta, fallimento, vergogna ed umiliazione. Alla base della depressione narcisistica c’è una profonda discrepanza tra le aspettative idealizzate e la realtà. Questo porta a un concentrarsi sulle aspettative deluse, sulle idealizzazioni non realizzate e sulle limitazioni dell’ambiente circostante nel supportare queste aspettative. Questa situazione genera disperazione, concludendo che le cose non andranno mai bene e che i sogni non si realizzeranno mai. Questo porta anche all’isolamento sociale per evitare giudizi negativi sulla propria sofferenza.
Oltre alla depressione, alcune persone con disturbo narcisistico di personalità possono cercare la terapia per affrontare altri problemi, come l’ansia sociale, l’ipocondria o l’abuso di sostanze. L’ansia sociale si manifesta con un’elevata preoccupazione per presunti difetti nell’immagine e nelle prestazioni, soprattutto quando cercano l’attenzione degli altri ma temono la disapprovazione. L’ipocondria offre un modo socialmente accettabile di concentrarsi su se stessi, ottenendo comprensione e attenzione dall’ambiente circostante. L’abuso di sostanze consente un temporaneo sollievo dal disagio personale e alimenta l’illusione di grandezza e potere.
In alcuni casi, le persone con disturbo narcisistico possono cercare la terapia a causa di una profonda rabbia, che può sfociare in comportamenti aggressivi e maltrattanti verso gli altri, percepiti come invalidanti. Questo può essere collegato a tendenze paranoidi, in cui vedono il mondo come loro contro gli altri, con la convinzione che gli altri cerchino di danneggiarli o sminuirli. In queste situazioni, tendono a attribuire agli altri la responsabilità dei loro insuccessi e possono sviluppare comportamenti compulsivi per rafforzare la loro superiorità e il loro potere.
Nonostante la loro sofferenza, le persone con disturbo narcisistico spesso evitano di chiedere aiuto o esprimere apertamente il loro disagio a causa della convinzione che chi sta male è debole e sottomesso. Questo li porta a mantenere un distacco emotivo dalle loro problematiche e ad avere difficoltà ad accedere ai loro stati emotivi interni. Quando si trovano in questo stato, sperimentano un profondo senso di vuoto emotivo e tendono a evitare i contatti sociali.
L’autostima e l’immagine di sé sono centrali per le persone con disturbo narcisistico. Hanno una percezione esageratamente positiva di sé stesse, ma dietro questa facciata si nasconde un senso di debolezza e inadeguatezza, che emerge quando non ricevono l’ammirazione e l’approvazione che cercano. Nonostante ciò, raramente cercano attivamente aiuto e tendono all’isolamento protettivo.
Trattamento del disturbo narcisistico di personalità
Il trattamento terapeutico del disturbo di personalità narcisistica è un processo complesso che richiede un approccio personalizzato e paziente. Poiché il disturbo coinvolge profonde convinzioni personali e schemi di pensiero radicati, la terapia mira a favorire la consapevolezza, il cambiamento comportamentale e la crescita emotiva. Ecco come funziona generalmente il trattamento terapeutico per il disturbo di personalità narcisistica:
- Valutazione Iniziale: Il processo inizia con una valutazione completa da parte di un professionista della salute mentale, che può essere uno psicologo o uno psichiatra. Durante questa fase, vengono raccolti dettagli sulla storia di vita, i sintomi presenti e l’impatto del disturbo sulla vita quotidiana dell’individuo.
- Creazione di una Relazione Terapeutica: Per le persone con disturbo di personalità narcisistica, è essenziale costruire una solida relazione terapeutica basata sulla fiducia e sull’empatia. Questo può richiedere tempo, poiché le persone con questo disturbo possono essere inizialmente scettiche o difensive.
- Aumento della Consapevolezza: La terapia mira a sviluppare una maggiore consapevolezza dell’individuo riguardo ai propri comportamenti e alle loro conseguenze sulla propria vita e sulle relazioni. Questo può includere l’esplorazione dei modelli di pensiero distorti e delle emozioni sottostanti.
- Esplorazione delle Radici: Spesso, il disturbo di personalità narcisistica può essere radicato in esperienze passate, come l’infanzia, in cui l’individuo potrebbe aver sperimentato eccessive lodi o mancanza di sostegno emotivo. Esplorare queste esperienze può aiutare a comprendere meglio le dinamiche sottostanti.
- Sviluppo dell’Empatia: La terapia mira a migliorare la capacità di empatia dell’individuo, incoraggiandolo a considerare i sentimenti e i punti di vista degli altri. Questo può essere particolarmente sfidante per le persone con disturbo narcisistico, ma è un passo fondamentale per migliorare le relazioni interpersonali.
- Cambiamento Comportamentale: Il focus è sul cambiamento dei comportamenti disfunzionali e delle risposte emotive malsane. Ciò può coinvolgere l’apprendimento di nuove strategie di comunicazione, gestione dello stress e risoluzione dei conflitti.
- Promozione di Relazioni Sane: La terapia mira a migliorare le abilità di relazione dell’individuo, incoraggiandolo a costruire relazioni più genuine, basate sulla reciprocità e sulla considerazione degli altri.
- Flessibilità del Sé: L’obiettivo è aiutare l’individuo a sviluppare una visione più realistica e flessibile di sé stesso, spostandosi da una visione grandiosa a una più equilibrata e realistica.
- Gestione delle Emozioni: Le persone con disturbo di personalità narcisistica possono avere difficoltà a gestire le proprie emozioni, specialmente quelle legate all’autostima e all’immagine di sé. La terapia può includere strategie per gestire le emozioni in modo più sano.
- Pianificazione per il Futuro: La terapia aiuta l’individuo a sviluppare piani concreti per applicare ciò che ha imparato nella vita di tutti i giorni, affrontando sfide e mantenendo progressi nel lungo termine.
È importante notare che il trattamento del disturbo di personalità narcisistica richiede tempo e impegno da parte dell’individuo. La terapia può essere sfidante poiché spesso coinvolge una riflessione profonda sulle convinzioni e i modelli di vita dell’individuo. Tuttavia, con il supporto adeguato, molte persone con questo disturbo possono fare progressi significativi e migliorare la qualità delle loro relazioni e della loro vita in generale.
Perché continuano a soffrire ed a mantenersi così nel tempo?
Comprendere il modello di funzionamento e di mantenimento del disturbo narcisistico è cruciale per sviluppare un trattamento efficace. Questo disturbo può avere radici profonde e coinvolgere una serie complessa di fattori che contribuiscono alla sua persistenza. Di seguito sono riportati i principali elementi del modello di funzionamento e di mantenimento del disturbo narcisistico:
- Vulnerabilità Innata: Alcune persone potrebbero avere una predisposizione genetica o biologica verso tratti narcisistici. Ci potrebbero essere elementi di personalità, come alta autostima iniziale o sensibilità alle critiche, che potrebbero interagire con fattori ambientali per creare le basi per lo sviluppo del disturbo.
- Esperienze di Vita: Eventi e dinamiche dell’infanzia e dell’adolescenza possono svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo del disturbo narcisistico. Ad esempio, esperienze di eccessiva lode senza un bilanciamento con una guida e una sana critica, o viceversa, critiche costanti e mancanza di sostegno, potrebbero contribuire a un’immagine di sé distorta.
- Crescita di una Falsa Immagine di Sé: Nel corso del tempo, le esperienze e le interazioni portano all’elaborazione di una visione distorta di sé stesso. L’individuo potrebbe sviluppare un senso eccessivamente positivo di autostima e di grandezza per compensare sentimenti di insicurezza o vulnerabilità nascosti.
- Mancanza di Empatia e Relazioni Distorte: La mancanza di empatia e la tendenza a vedere gli altri come strumenti per ottenere ammirazione o successo contribuiscono a relazioni interpersonali distorte. Questo può portare a un ciclo in cui le relazioni diventano sempre più superficiali e basate su una dinamica di sfruttamento.
- Crescita dell’Attaccamento all’Immagine Falsa: L’individuo inizia a dipendere sempre di più dalla conferma esterna per sostenere la sua visione grandiosa di sé stesso. L’attenzione e l’ammirazione degli altri diventano un’importante fonte di gratificazione e autostima, anche se temporanea.
- Risposta ai Fallimenti e alle Critiche: Quando l’immagine grandiosa viene minacciata da fallimenti o critiche, l’individuo può reagire con una difesa vigorosa. Questo può manifestarsi attraverso la negazione, il rifiuto di accettare la responsabilità o addirittura la rabbia.
- Ciclo di Isolamento: La mancanza di empatia e la tendenza a sfruttare gli altri possono portare a una progressiva riduzione della qualità delle relazioni. Questo può portare all’isolamento sociale, poiché le persone si allontanano a causa del comportamento egocentrico dell’individuo.
- Crescente Disconoscimento dei Problemi: Nel tempo, l’individuo potrebbe iniziare a ignorare o minimizzare i problemi derivanti dal suo comportamento narcisistico, affermando che gli altri sono gelosi o che semplicemente non capiscono la sua grandezza.
- Mantenimento attraverso Rinforzi a Breve Termine: Nonostante le conseguenze negative a lungo termine del comportamento narcisistico, l’individuo potrebbe trarre beneficio da rinforzi a breve termine come l’attenzione e l’ammirazione. Questi rinforzi temporanei possono mantenere il comportamento narcisistico nonostante i problemi che crea.
- Resistenza al Cambiamento: A causa dell’attaccamento all’immagine grandiosa e della paura dell’umiliazione, le persone con disturbo narcisistico possono resistere al cambiamento e alla terapia. Affrontare i problemi profondamente radicati richiede un impegno significativo e la capacità di affrontare la vulnerabilità.
Nel trattamento del disturbo narcisistico, è fondamentale sfidare queste dinamiche e lavorare su una revisione profonda dell’immagine di sé, dell’empatia e delle abilità di relazione. La terapia fornisce uno spazio sicuro per esplorare queste questioni e sviluppare nuovi modi di pensare e di comportarsi che promuovano il benessere psicologico e relazionale.
Cicli di mantenimento: come interromperli
Il disturbo di personalità narcisistica coinvolge una serie di cicli di mantenimento che contribuiscono a perpetuare i modelli di pensiero e comportamento disfunzionali associati al disturbo. Questi cicli possono variare da persona a persona, ma generalmente includono i seguenti aspetti:
- Ciclo dell’Ammirazione: Le persone con disturbo narcisistico cercano costantemente attenzione, lode e ammirazione dagli altri. Quando ricevono elogi, si sentono temporaneamente gratificate e confermate nella loro immagine grandiosa di sé. Tuttavia, questa gratificazione è spesso effimera e richiede un costante apporto esterno per mantenere la loro autostima.
- Ciclo dell’Autostima Eccessiva: Ricevendo ammirazione e attenzione, l’autostima del narcisista aumenta temporaneamente. Questa sensazione di grandezza può portare a comportamenti egocentrici e all’aspettativa che gli altri riconoscano costantemente il loro valore.
- Ciclo della Vulnerabilità: Quando l’ammirazione e l’attenzione diminuiscono o quando il narcisista incontra fallimenti o critiche, la sua autostima può diminuire drasticamente. Questa vulnerabilità può scatenare reazioni difensive, arrabbiarsi o cercare attenzione in modi più aggressivi.
- Ciclo dell’Aggressività: Di fronte a critiche o minacce all’immagine grandiosa, alcuni narcisisti possono reagire con rabbia, disprezzo o atteggiamenti di superiorità. Questo comportamento può allontanare gli altri e confermare la convinzione del narcisista che gli altri non capiscono o invidiano la sua grandezza.
- Ciclo dell’Isolamento Sociale: A causa dei modelli di comportamento egocentrico e della mancanza di empatia, le persone con disturbo narcisistico possono gradualmente allontanare gli altri. Questo isolamento sociale può portare a una diminuzione dell’ammirazione esterna e contribuire alla dipendenza dai rinforzi a breve termine.
- Ciclo della Dipendenza Esterna: Poiché l’autostima del narcisista dipende pesantemente dalla conferma esterna, possono cercare costantemente nuove fonti di ammirazione e lode. Questo ciclo di ricerca di rinforzi esterni può portare a comportamenti di auto-promozione e ad atteggiamenti dominanti.
- Ciclo della Frustrazione: Nonostante i loro sforzi per ottenere costantemente l’attenzione e l’ammirazione degli altri, i narcisisti spesso non sono in grado di soddisfare completamente il loro bisogno. Questa insoddisfazione può portare a una crescente frustrazione e alla ricerca di nuovi modi per ottenere ciò che vogliono.
- Ciclo del Disconoscimento: I narcisisti possono sviluppare strategie per ignorare o minimizzare i problemi derivanti dai loro comportamenti. Possono attribuire il fallimento o le difficoltà agli altri o a circostanze esterne, evitando di affrontare la loro parte di responsabilità.
- Ciclo dell’Auto-Guarigione Illusoria: A volte, i narcisisti possono sperare che il passare del tempo risolva i loro problemi o che eventi positivi futuri confermino la loro grandezza. Questo atteggiamento può ostacolare il loro impegno verso un cambiamento effettivo attraverso il trattamento terapeutico.
- Ciclo del Ricaduta: Senza un trattamento adeguato e senza affrontare le radici profonde dei loro comportamenti, i narcisisti possono cadere in cicli di comportamento egocentrico e disfunzionale. Questi cicli possono persistere senza interventi mirati per interromperli.
Le terapie per il disturbo narcisistico di personalità
La cura del disturbo narcisistico di personalità è un processo complesso che richiede un approccio personalizzato e basato su diverse modalità terapeutiche. Poiché il disturbo narcisistico coinvolge profonde convinzioni personali e schemi di pensiero radicati, la terapia mira a favorire la consapevolezza, il cambiamento comportamentale e la crescita emotiva. Di seguito vengono descritte alcune delle modalità terapeutiche comunemente utilizzate per trattare il disturbo narcisistico di personalità:
Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT): La CBT si concentra sui modelli di pensiero distorti e sui comportamenti disfunzionali. Aiuta l’individuo a identificare e sfidare i pensieri negativi, migliorando le abilità di gestione delle emozioni e promuovendo comportamenti più adattivi. La CBT può essere efficace nel modificare le convinzioni esagerate e nell’affrontare la paura del fallimento o della critica.
Schema Therapy (ST): Questa terapia si basa sull’idea che ci siano “schemi” emotivi e cognitivi profondamente radicati che influenzano il comportamento. Nel caso del disturbo narcisistico, questi schemi potrebbero riguardare il bisogno di ammirazione, la paura del fallimento o l’incapacità di gestire le emozioni. La terapia degli schemi mira a identificare e modificare questi schemi per promuovere il cambiamento.
Terapia Focalizzata sulla Mentalizzazione (MBT): La MBT si concentra sulla capacità di comprendere i propri pensieri e sentimenti e quelli degli altri. Poiché i narcisisti spesso lottano con l’empatia e la comprensione degli altri, la MBT può aiutarli a sviluppare una maggiore consapevolezza delle emozioni e dei bisogni sia propri che degli altri.
Terapia Metacognitivo-Interpersonale (TMI): La TMI è un approccio terapeutico individuale che mira a ridurre la sofferenza dei pazienti affetti da disturbo narcisistico di personalità migliorando la loro qualità di vita. Il focus principale è sulla costruzione e sulla regolazione di una solida alleanza terapeutica, creando un ambiente di fiducia reciproca e coinvolgendo attivamente il paziente nel processo terapeutico. La TMI comporta diverse operazioni, come l’identificazione delle emozioni, la comprensione delle dinamiche relazionali, la riformulazione delle credenze di base sul sé e sugli altri, la rottura di circoli viziosi di pensieri ed emozioni, la gestione degli stati problematici e l’apertura alle prospettive degli altri.
È importante notare che il trattamento del disturbo narcisistico richiede tempo, impegno e motivazione da parte dell’individuo. Il terapeuta lavorerà con l’individuo per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che si adatti alle loro esigenze e obiettivi. Il processo può essere sfidante poiché spesso coinvolge una profonda riflessione su convinzioni e schemi di vita radicati.