Psicoterapia ricostruttiva interpersonale,Disturbi di personalità,Terapia ricostruttiva interpersonale,TRI,Il metodo di lavoro,Terapia ricostruttiva

Terapia ricostruttiva interpersonale

Può capitare di rendersi conto di rifare sempre gli stessi errori; di ricascare in quella relazione che ci ha fatto tanto male o di ricrearne una con le medesime caratteristiche. Possiamo renderci conto di criticarci senza posa, possiamo sorprenderci a punirci in maniera aspra e severa per i nostri errori, oppure talvolta, possiamo riscoprirci a fare del male, urlare o piangere per il dolore o per la rabbia che proviamo.

Sappiamo che certe cose che facciamo, ci diciamo o il modo con cui le diciamo agli altri è sbagliato, ma è come se, di tutto questo, non potessimo farne a meno, come se fosse tutto automatico, come se non riuscissimo mai ad uscire da quella gabbia.

Psicoterapia ricostruttiva interpersonale,Disturbi di personalità,Terapia ricostruttiva interpersonale,TRI,Il metodo di lavoro,Terapia ricostruttiva

I sintomi non sono segnali di qualcosa che si è rotto, ma sono un tentativo estremo di adattamento.

Psicoterapia ricostruttiva interpersonale,Disturbi di personalità,Terapia ricostruttiva interpersonale,TRI,Il metodo di lavoro,Terapia ricostruttiva

L’idea di base della TRI è che le persone rispondano a interiorizzazioni di persone importanti nella loro vita più che a persone del loro mondo reale attuale; i nostri modi di fare più problematici o che ci causano più sofferenza sono molto spesso collegati ad apprendimenti errati che abbiamo fatto nella vita.

Ad esempio, se una bambina vive con un genitore molto critico e che esige da lei sempre di più senza nessuna cura, è molto probabile che questa bambina diventi molto critica verso sé stessa e scontenta di ogni suo comportamento o modo di fare. Questa paziente illustrativa, che critica e disapprova sé stessa morbosamente, si sta trattando come il genitore amato faceva con lei. 

Ha imparato, pertanto, che quello è il modo giusto di trattarsi, e molto probabilmente, continuerà a farlo nella speranza di essere vista e riconosciuta da quel genitore.

Il metodo di lavoro

Noi rispondiamo a credenze e convinzioni su di noi profonde e a regole emotive che ci fanno sentire “al sicuro”

Fase 1: cosa è successo e perché soffri?

Cosa è andato storto e quali apprendimenti, ancora adesso, ti fanno soffrire.

Fase 2: come ti sei protetto ed adattato?

Che impatto ha avuto quello che hai passato nella tua storia di vita fino ad ora.

Fase 3: ipotizziamo nuovi modi di vivere

Siamo nella posizione di chi immagina come sarà vivere diversamente, di sperimentare il proprio sé di diritto.

Fase 4: costruire il proprio sé di diritto.

Si comincia a seguire il filo dei propri desideri, di ciò che rende felici.

Domande frequenti

  • La terapia ricostruttiva è molto utile perché permette di fare un percorso alla scoperta di sé, di ciò che ci muove nel mondo, di come lo abbiamo imparato. Per scoprire quali regole ci hanno guidato nel mondo e come ci siamo riusciti ad adattare nelle varie situazioni della nostra vita.

  • Può capitare, a volte, che problematiche come “attacchi di panico” o “depressioni gravi e resistenti” sottendano ad alcune dinamiche e regole profonde che abbiamo imparato su noi stessi e sul mondo. In quel caso, dunque, l’utilizzo della terapia ricostruttiva può essere utile, laddove la terapia cognitivo comportamentale da sola non fosse sufficiente o bastevole.

  • Assolutamente no. Questo è importantissimo specificarlo. Avere un disturbo borderline, non vuol dire “essere un borderline”. Così come avere un disturbo di personalità narcisistico, non vuol dire “essere” un narcisista. La comunicazione della diagnosi è un passo importante di una terapia perché permette di comprendere, soprattutto, che il proprio modo di stare al mondo, che in alcune parti o modi può farci soffrire, non è tutto ciò che siamo, non è la nostra interezza, ma è l’esito ed il frutto di ciò che abbiamo imparato, di come ci siamo dovuti adattare. Le etichette permettono più ai professionisti di intendersi e di capirsi; può essere utile, però, comprendere che se agiamo in una determinata maniera è perché rispondiamo a regole, apprendimenti e vulnerabilità che abbiamo, più che perché è vero che siamo difettosi, orribili o inadeguati a vivere.

Psicoterapia ricostruttiva interpersonale,Disturbi di personalità,Terapia ricostruttiva interpersonale,TRI,Il metodo di lavoro,Terapia ricostruttiva
Start Typing